Iraq: si riunisce Consiglio di Sicurezza Onu

Si riunira’ nella tarda serata di oggi a New York, ovvero nelle primissime ore del mattino in Italia, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Al centro della discussione sara’ il progetto di risoluzione presentato da Usa, Gran Bretagna e Spagna, che avrebbe in un primo momento dovuto essere messa ai voti domani o mercoledi’. Russia e Francia hanno minacciato il voto alla risoluzione, che pone all’Iraq un ultimatum: disarmo totale ed incondizionato entro il 17 marzo o guerra.

Il veto di Mosca o Parigi bloccherebbe l’adozione della risoluzione, ma Washington, Londra e Madrid sperano di raccogliere comunque una maggioranza dei voti, per acquisire una sorta di sostegno morale all’offensiva armata. Fonti diplomatiche al Palazzo di vetro indicano tuttavia che gli americani potrebbero rinviare la votazione per cercare di evitare il veto russo, anche modificando il testo della risoluzione. Usa e Gran Bretagna si sarebbero inoltre detti disposti a rinviare il voto anche nel caso in cui qualcuno degli ”indecisi” – Camerun, Cile, Guinea, Messico e Pakistan – dovesse risolversi ad appoggiare l’ultimatum all’Iraq. Per essere approvata dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu, una risoluzione deve ottenere almeno nove voti su 15, e non deve essere bocciata da alcuno dei 5 membri permanenti, che godono del diritto di veto: Usa, Russia, Gran Bretagna, Francia e Cina.

Il Presidente francese Jacques Chirac ed il Cancelliere tedesco Gerhard Schroeder, che guidano il fronte dell’opposizione alla guerra, si sono detti pronti a partire per New York, nel caso in cui la risoluzione dovesse essere messa ai voti questa settimana. Lo stesso ha fatto il premier spagnolo Jose’ Maria Aznar , che sostiene invece gli Stati Uniti. La settimana scorsa la Francia aveva lanciato l’idea di un incontro al vertice in Consiglio di sicurezza. Un simile incontro, per la votazione di una risoluzione, non si e’ mai verificato.