Formazione

Iraq: scoperto deposito, forse di armi chimiche

Il punto di domanda è dello stesso Pentagono, che avverte: «È presto per ogni conferma»

di Gabriella Meroni

I militari statunitensi avrebbero trovato un enorme deposito contenente armi chimiche. La scoperta – secondo alcuni network americani e il giornale israeliano Jerusalem Post che citano fonti anonime del Pentagono – sarebbe avvenuta vicino alla citta’ di Najaf a circa cento chilometri a sud di Bagdad. Secondo quanto riferito il ritrovamento sarebbe stato fatto dalle truppe della Prima Brigata della Terza Divisione di fanteria dell’esercito statunitense che stavano avanzando verso la capitale irachena. Nell’operazione circa 30 militari iracheni, compreso il loro comandante, si sarebbero arresi alle truppe alleate senza alcun combattimento. Il complesso, di circa 100 ettari viene descritto come adiacente ad alcune baracche militari e circondato da filo elettrico. Non e’ ancora chiaro quale tipo di prodotti chimici fosse prodotto ma – secondo quanto riferiscono – i soldati iracheni avrebbero camuffato il deposito mimetizzandolo con il deserto attorno, quindi impossibile da individuare. Dal Pentagono, in ogni caso, si invita alla cautela del definire il deposito di ”armi chimiche”, precisando che ”ogni conferma richiedera’ una completa investigazione e un po’ di tempo”.


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