Welfare

Iraq, Saddam chiede la grazia

L'ex leader iracheno è accusato di 'crimini contro l'umanita' ha chiesto il provvedimento di clemenza al primo ministro Iyad Allawi

di Stefano Arduini

L’ex dittatore iracheno Saddam Hussein, ancora in carcere in attesa di giudizio per crimini contro l’umanita’, ha chiesto la grazia al primo ministro Iyad Allawi. A rivelarlo e’ stato lo stesso Allawi in un’intervista al quotidiano arabo Al-Hayat rilasciata da Londra, dove il primo ministro si trova in visita. ”E’ depresso ed esaurito. Saddam e la sua cricca non sono quegli uomini forti che spesso sono stati descritti dai media”, ha detto Allawi. ”Mi ha fatto avere un messaggio per chiedermi la grazia sostenendo di aver sempre lavorato per il pubblico interesse”. Ma la risposta di Allawi e’ stata: ”Tocca alla corte decidere”. L’ex dittattore fece la sua prima apparizione davanti alla Corte lo scorso luglio a Baghdad e si mostro’ sicuro di se stesso nel sostenere di essere ancora il legittimo presidente dell’Iraq. Ma Allawi ha raccontato una versione diversa del suo stato d’animo prima di quella audizione. ”Saddam era visibilmente spaventato. Forse pensava che le cose fossero rimaste com’erano sotto il suo regime e che lo avessero prelevato dalla prigione solo per ucciderlo. Si e’ calmato solo quando ha visto i giudici, la stampa e i corrispondenti delle televisioni”. In un’altra intervista rilasciata domenica alla rete tv Abc, Allawi ha detto che Saddam potrebbe tornare davanti alla corte il prossimo mese. A chi gli chiedeva se rischia la pena di morte, Allawi ha risposto semplicemente che ”la pena di morte e’ stata restaurata in Iraq”.

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