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Iraq: risoluzione Onu è primo passo

Positivo ma cauto il giudizio delle Acli sulla nuova risoluzione Onu sull’Iraq. Il presidente delle Acli, Luigi Bobba: «Il grosso del lavoro arriva adesso, e partiamo con grave ritardo».

di Acli

Bene la risoluzione Onu sull?Iraq, ma è solo il primo passo. Questo il giudizio delle Acli sulla risoluzione delle Nazioni Unite approvata all?unanimità dal Consiglio di sicurezza che segna, almeno formalmente, il ritorno della questione irachena nel solco del diritto internazionale.
«Finalmente ? afferma il presidente Luigi Bobba ? si è imboccata la strada che le Acli, insieme a molti altri, avevano indicato. Malgrado rimangano alcune perplessità sui contenuti del documento, in particolare rispetto al comando della forza multinazionale, che rimane in mano agli Stati Uniti e non all?Onu, e rispetto alla mancata attribuzione al nuovo governo iracheno del diritto di veto sulle operazioni militari».

Le Acli non mancano di denunciare il ritardo con cui si è giunti a questa risoluzione: «Non dimentichiamo ? chiarisce Bobba ? quanto a lungo e quanto invano abbiamo invocato, sia prima che dopo il conflitto, questa chiamata in causa delle Nazioni Unite, le quali oggi intervengono non certo per legittimare a posteriori una guerra che era e rimane illegittima, ma per cercare di riparare i danni proprio di quella guerra insensata, oltre che della dittatura che l?aveva preceduta».

«Non illudiamoci poi ? continua il presidente delle Acli ? che basti una risoluzione, per quanto buona, a risolvere una situazione così complessa e intricata come quella irachena. Siamo di fronte ad un primo passo, attesissimo e importante, ma il grosso del lavoro inizia adesso, il percorso verso il ripristino della sicurezza nel Paese e la presa in carico dei poteri effettivi da parte del nuovo governo è tutto da fare. Occorrerà lavorare e vigilare affinché i contenuti della risoluzione si traducano in fatti».

Le Acli invitano, infine, a far tesoro delle recenti parole di Giovanni Paolo II nell?occasione dell?incontro col presidente Bush: «Tutti gli sforzi della comunità internazionale ? aggiunge Luigi Bobba ? resteranno comunque vani, anche nello scenario iracheno, se l?annosa questione israeliano-palestinese non si avvierà presto e con decisione verso una soluzione politica condivisa, che ad oggi, purtroppo, appare ancora lontana».

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