Welfare
Iraq: ripreso processo per massacro dei curdi
Alla sbarra c'è anche il cugino di Saddam, noto come ''Ali il chimico'' per aver utilizzato i gas per sterminare la popolazione curda del nord tra il 1987 e il 1988
di Paolo Manzo
E’ ripreso oggi a Baghdad il processo per punire i responsabili della cosiddetta ‘campagna di Anfal’, nella quale vennero uccisi 180mila curdi, nel quale era imputato anche Saddam Hussein, impiccato all’alba del 30 dicembre scorso. Alla sbarra ci sono il cugino dell’ex dittatore, Ali hassan al Majid, noto come ”Ali il chimico” per aver utilizzato i gas per sterminare la popolazione curda del nord tra il 1987 e il 1988, e altri sei ex funzionari del partito Baath. Nei giorni scorsi, prima e dopo l’impiccagione di Saddam, molti curdi avevano chiesto di rinviare l’esecuzione, in modo che l’ex dittatore potesse essere pocessato e condannato anche per la ‘campagna di Anfal’. Saddam e’ stato impiccato per il massacro di 148 sciiti nel villaggio di Dujail nel luglio del 1982.
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