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Iraq: rientra domani delegazione Lombarda

Domani a Milano i consiglieri azzurri Raimondi e Guarischi e il Prc Gay. Hanno portato a Bagdad due lettere di Formigoni e incontrato rappresentanti del parlamento iracheno e Tarek Aziz

di Antonietta Nembri

Dal Pirellone a Bagdad. Rientrano domani i tre consiglieri regionali lombardi, due di Forza Italia, Marcello Raimondi e Massimo Guarischi, e uno di Prc Umberto Gay, partiti domenica 23 febbraio.
Non sono degli scudi umani, ma hanno risposto all?invito del presidente del parlamento iracheno Saadoun Hammadi e hanno incontrato anche il numero due Tarek Aziz. ?Abbiamo accondisceso a un invito fatto alla nostra coscienza?, spiega Marcello Raimondi, ?non potevamo essere insensibili di fronte a quanto il Papa ha detto in queste settimane. E come ha affermato anche Kofi Annan abbiamo detto agli iracheni di collaborare, collaborare, collaborare?.
I tre consiglieri hanno porta con sé due lettere del presidente della giunta regionale lombarda, Roberto Formigoni, una per il presidente del parlamento, nella quale si ribadisce l?invito a collaborare con gli ispettori dell?Onu, e l?altra per il ministro della cultura, dicastero con il quale è in atto una collaborazione per una mostra sui monumenti mesopotanici.
?Non critichiamo il nostro governo, siamo a Bagdad per rispondere a una richiesta umana?, continua Marcelli Raimondi.
?Anche il rapporto tra uomini che fanno politica può essere un segnale, per quanto è nelle nostre possibilità. Lo stesso cardinale Tettamanzi (arcivescovo di Milano) ha fatto un appello a tutti?.
Durante il soggiorno iracheno i tre consiglieri regionali hanno incontrato anche realtà non governative, visiteranno scuole e ospedali ?cercheremo di creare contatti e condizioni per eventuali aiuti umanitari. La Lombardia?, ricorda Raimondi, ?ha già progetti di cooperazione umanitaria con l?Iraq?.
?La mobilitazione delle coscienze unisce nel perseguire la pace anche persone che appartengono a diversi schieramenti politici?, aveva sottolineato alla partenza Massimo Guarischi. Da parte sua il consigliere di Rifondazione Umberto Gay ha portato al presidente del parlamento iracheno i messaggi dal mondo no global. ?Ai rappresentanti del popolo iracheno diremo quello che non potremmo mai dire a George W Bush: ?il popolo iracheno può vincere la pace??, aveva detto alla partenza.

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