Volontariato

IRAQ. Preoccupazione condizione minoranze etniche e religiose da parte Ue

Diritti umani, miglioramento delle condizioni delle minoranze e coinvolgimento della Lega Araba in Iraq sono nell'agenda dei ministri degli esteri europei

di Redazione

I ministri degli Esteri dei 27 Paesi dell’Ue hanno espresso “continua preoccupazione” per la condizione delle minoranze etniche e religiose in Iraq e per la situazione dei diritti umani nel paese. In un comunicato diffuso dopo aver discusso la situazione in Iraq a margine della loro riunione di oggi a Lussemburgo, i capi delle diplomazie europee si sono detti pronti a lavorare con il governo iracheno per aiutarlo a fare passi avanti in questi ambiti, esordandolo a lavorare in modo serio a tale scopo. Quanto alla questione della pena di morte, il comunicato esprime la preoccupazione dell’Ue per le esecuzioni capitali in Iraq, incoraggiando l’esecutivo di Baghdad a sopenderle. “Ricordiamo di essere contrari a questa pena in qualunque circostanza e per qualunque motivo”, si legge nel comunicato. I ministri degli Esteri dell’Ue hanno dato la propria disponibilità a sostenere l’Iraq in tutti i settori e a cooperare con le organizzazioni internazionali allo scopo di migliorare le condizioni di vita della popolazione, ma anche a contribuire allo svolgimento delle elezioni presidenziali e legislative in Kurdistan del 25 luglio 2009 e a quelle amministrative del 2010. I ministri hanno usato parole di incoraggiamento anche per la lotta alla corruzione, il conseguimento della riconciliazione interna tra le varie componenti del popolo iracheno e il miglioramento delle relazioni con i paesi vicini: “La Lega Araba ha un ruolo importante in questo ambito ed è necessario che lo svolga”, si legge nel comunicato. L’Ue spera di concludere i negoziati in vista dell’accordo di partenariato euro-iracheno entro la fine dell’anno: “Si tratta di un accordo che contribuirà all’ampliamento delle prospettive di cooperazione euro-irachena nell’interesse delle parti”, sostengono i ministri.


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