Iraq: Powell, Usa non si faranno legar mani da Onu

Gli Stati Uniti non si faranno legare le mani dal Consiglio di Sicurezza e sono sempre determinati ad intervenire militarmente contro l’Iraq se l’Onu non agira’ per disarmare il regime di Saddam Hussein. Lo ha dichiarato il segretario di Stato americano Colin Powell, aggiungendo di sperare che il Consiglio di Sicurezza approvi una nuova risoluzione per l’invio di ispettori incaricati di verificare il disarmo iracheno. In questo caso, ha poi sottolineato, Washington si aspetta pero’ una rapida riconvocazione del Consiglio al primo segno di mancata collaborazione dell’Iraq con gli ispettori internazionali. Powell ha ammesso che, una volta arrivati in Iraq, gli ispettori avranno bisogno di tempo per finire il loro lavoro. Ma, ha aggiunto, ”non potranno fare il loro lavoro, se l’Iraq non cooperera’. E se non vi e’ immediata cooperazione da parte dell’Iraq, bisogna tornare immediatamente al Consiglio di Sicurezza”.Secondo il segretario di Stato, il nuovo approccio che viene preso in considerazione prevede una rapida convocazione del Consiglio di Sicurezza se i capi degli ispettori, Hans Blix e Mohammed el Baradei, verranno ostacolati dall’Iraq nel loro lavoro. A quel punto non e’ detto che gli Stati Uniti rimangano ad aspettare la decisione del Consiglio. ”Il Consiglio di Sicurezza potra’ decidere se votare una nuova risoluzione o continuare il dibattito” – ha affermato Powell – ”mentre si svolgera’ questa discussione, gli Stati Uniti intendono fare quello che ritengono necessario per proteggere i loro interessi”. Blix e El Baradei, rispettivamente capo dell’Unmovic (Commissione Onu di Verifica, Monitoraggio e Ispezione) e dell’Aiea (Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica), hanno incontrato ieri a Washington il presidente americano George Bush e altri membri dell’amministrazione americana, fra cui Powell.