Volontariato

Iraq: per Onu è catastrofe umanitari

Una catastrofe umanitaria e' in atto in Iraq, ha detto oggi a Ginevra Jean Ziegler, relatore speciale dell'ONU per il diritto all'alimentazione

di Paul Ricard

Una catastrofe umanitaria e’ in atto in Iraq, ha detto oggi a Ginevra Jean Ziegler, relatore speciale dell’ONU per il diritto all’alimentazione. Cibo e medicinali sono giunti in Kuwait, ma le forze di occupazione non li lasciano entrare nel paese bombardato dalle forze americane e inglesi. Secondo l’ex consigliere nazionale ginevrino, la penuria di acqua e di cibo, che colpisce una popolazione gia’ indebolita dalle sanzioni, ha gia’ provocato migliaia di vittime. Ziegler spera quindi nell’apertura di corridoi umanitari affinche’ si possano distribuire aiuti imparziali e neutrali alla popolazione irachena. Il sociologo chiede anche al regime di Baghdad e alle forze della coalizione di agevolare il lavoro delle organizzazioni umanitarie e di rispettare la loro indipendenza. In un intervento alla Commissione dei diritti umani, Ziegler ha messo in evidenza quanto afferma l’articolo 54 del primo protocollo alle Convenzioni di Ginevra: ”H vietato attaccare, distruggere, rubare o mettere fuori uso beni indispensabili alla sopravvivenza della popolazione civile, quali gli impianti e le riserve di acqua potabile e la rete di irrigazione”. Per il relatore dell’ONU, distruggere linee e centrali elettriche, danneggiare impianti per il pompaggio dell’acqua e intralciare il trasporto di beni essenziali sono violazioni delle Convenzioni di Ginevra. Ziegler stigmatizza inoltre il forte aumento del prezzo dei generi alimentari, nonche’ l’intralcio alle attivita’ dei contadini provocato dalle bombe. Sono due settimane che, a causa dei combattimenti, a Bassora la popolazione non ha piu’ un accesso normale ad acqua e cibo, ha aggiunto Ziegler: numerosi civili sono gia’ morti a causa dell’acqua contaminata e della malnutrizione.

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