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Iraq: per il voto registrati meno di 100mila esuli

Gli esuli iracheni con diritto di voto sono circa 1 milione e 260.000. Lo riferisce un sito dell'Organizzazione internazionale per la migrazione (OIM)

di Paul Ricard

A soli tre giorni dalla chiusura delle registrazioni, solo 93.847 esuli iracheni si sono iscritti alle liste in 14 paesi per le elezioni del 30 gennaio. Lo riferisce un sito dell’Organizzazione internazionale per la migrazione (OIM) che gestisce la consultazione all’estero. Un totale di 25.739 esuli si sono iscritti ieri, nel quarto giorno dall’apertura delle liste, afferma la OCV (International Organization for Migration’s Out-of-Country Voting) per le elezioni all’estero del parlamento di transizione. Il 17 gennaio, la OCV ha aperto 75 centri di registrazione in 14 paesi. I centri resteranno aperti fino al 23 gennaio. Gli elettori potranno votare nello stesso luogo di registrazione dal 28 al 30 gennaio, in Australia, Gran Bretagna, Canada, Danimarca, Francia, Germania, Iran, Olanda, Svezia, Siria, Turchia, Emirati arabi uniti, Stati Uniti e Giordania. Gli esuli iracheni con diritto di voto sono circa 1 milione e 260.000.

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