Mondo
Iraq: pacifisti: “Restiamo uniti”
Appello all'unità delle associazione che si oppongono alla guerra in Iraq. Lanciata la proposta di una "Convenzione permanente contro la guerra".
Nella mattinata di ieri, in piazza Montecitorio gli esponenti di buona parte del mondo pacifista italiano e dei movimenti aderenti al Forum sociale europeo si sono riuniti al suono di una sirena antiaerea.
L’appello è per la mobilitazione degli italiani contro la guerra all’Iraq “con o senza l’appoggio nell’Onu”, hanno precisato i portavoce.
Ma c’è di più. La riunione davanti al Parlamento è servita come occasione per lanciare a tutte le organizzazioni pacifiste italiane un invito alla costruzione di un coordinamento comune contro la guerra in Iraq. “In questi giorni sono stati diffusi almeno mezza dozzina di appelli contro la guerra – ha ricordato Gina Tenco portavoce nel comitato “Basta guerra” dei Social Forum e moderatore della giornata. “Da quello di “Un ponte per..”, a Pax Christi, Tavola per la pace , i Beati costruttori di Pace , i Giuristi per la pace, Emergency fino alla Cgil. Il nostro invito oggi è quello di raccogliere queste forze in un’unica “Convenzione permanente contro la guerra”, un luogo di confronto e di iniziativa di soggetti diversi ma uniti dalla comune volontà di pace. Potremo così coordinare in maniera più efficace tutte le nostre iniziative per la pace e contro la guerra in Iraq”.
L’incontro è servito anche a rilanciare i prossimi appuntamenti.
Il 5 ottobre ci sarà una mobilitazione in cento piazze italiane con piccole e grandi iniziative contro la guerra da parte di associazioni aderenti alla rete;
per il 18 ottobre i Cobas hanno dichiarato che il loro sciopero avrà tra le prime motivazioni quella di scongiurare un intervento armato in Iraq;
per il 9 novembre , invece, i Social Forum annunciano una grande manifestazione europea contro la guerra in Iraq durante il Forum Sociale Europeo che si terrà a Firenze. Gli organizzatori attendono mezzo milione di persone da tutta Europa.
All’incontro ha partecipato anche l’associazione genitori di soldati caduti in tempo di pace che hanno colto l’occasione per fare appello al Parlamento perché venga fatta finalmente luce sui molti casi irrisolti di soldati deceduti durante il servizio di leva.
Alla manifestazione e alla proposta della Convenzione hanno aderito Action for Peace, Arci, Assopace, Attac, Aprile, Altragricoltura, Beati costruttori di Pace, Berretti Bianchi, Cobas, Cobas-Scuola, S.in.Cobas, Convenzione donne contro le guerre, Campagna antiguerra Grecia, Disobbedienti Roma, Donne in Nero, Fiom, Forum ambientalista, Forum III° settore, Giovani comunisti/e, Guerre&Pace, Marcia mondiale delle donne, Rete Lilliput, Rete per la globalizzazione dei diritti, Comitato Parlamentari contro la guerra all?Iraq, Rifondazione Comunista, Forumdonne P.r.c., Socialismo2000, Social Forum di Brescia, Correggio, Firenze, Genova, Milano e Roma, Tavola per la
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