Famiglia

Iraq: ostaggi italiani liberati, la cronologia

I tre ostaggi italiani rilasciati oggi - Salvatore Stefio, Umberto Cupertino e Maurizio Agliana - erano in mano ai rapitori in Iraq dal 13 aprile

di Redazione

I tre ostaggi italiani rilasciati oggi – Salvatore Stefio, Umberto Cupertino e Maurizio Agliana – erano in mano ai rapitori in Iraq dal 13 aprile. Il sequestro ha, pero’, avuto un prologo perche’ le voci di un rapimento di italiani erano circolate quattro giorni prima. Ecco le tappe della vicenda: – 9 APRILE: l’agenzia Reuters da’ la notizia del rapimento di alcuni italiani in Iraq. Il ministero degli Esteri italiano e i responsabili militari smentiscono. – 10 APR: il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi visita il contingente italiano a Nassiriya. – 13 APR: quattro italiani sono stati rapiti. Al Jazira mostra un video con le immagini di Fabrizio Quattrocchi, Salvatore Stefio, Umberto Cupertino e Maurizio Agliana. Lavoravano, sembra, come guardie private per la ‘Dts Llc Security’, con sede in Nevada (Usa).I sequestratori chiedono che il governo italiano ritiri le sue forze dall’Iraq, che Berlusconi presenti scuse ufficiali per le aggressioni contro l’Islam e i musulmani, che il governo italiano liberi i detenuti iracheni. – 14 APR: Al Jazira annuncia di aver ricevuto un video con le immagini dell’ uccisione di uno degli ostaggi e un proclama delle ”Falangi verdi di Maometto”. Durante ”Porta a porta”, il ministro degli Esteri Franco Frattini conferma che l’ ucciso e’ Fabrizio Quattrocchi. Al Jazira decide di non mandare in onda il video perche’ ”le immagini dell’esecuzione sono orribili”. – 15 APR: il ministro degli Esteri, Frattini, rivela che quando i sequestratori gli hanno puntato contro la pistola, Quattrocchi ha gridato:”Ora vi faccio vedere come muore un italiano”. Si diffonde la voce, senza conferme, che i sequestratori avrebbero deciso di eliminare un ostaggio ogni 48 ore. – 16 APR: l’ ambasciatore Gianni Castellaneta, consigliere diplomatico di palazzo Chigi, va in Iran. – 18 APR: papa Giovanni Paolo II supplica i rapitori ”di rendere alle famiglie le persone che sono nelle loro mani”. Berlusconi incontra il ministro degli esteri iraniano Kamal Kharrazi. – 20 APR: la Croce Rossa Italiana riceve il via libera dagli Usa ad attivare, insieme alla Mezzaluna Rossa, un corridoio umanitario e il convoglio della Cri arriva a Falluja. – 22 APR: sono stati pagati dei soldi per il rilascio degli italiani? ”Si”. Cosi’ il governatore della provincia irachena di Dhi Qar, Barbara Contini, risponde a Maurizio Belpietro durante la registrazione dell’ ‘Antipatico’. Ma poi Contini precisa di non sapere ”niente di riscatti pagati o da pagare”. Frattini ribadisce che il Governo sta facendo ”quanto e’ possibile, necessario e utile” e che la storia del riscatto e’ ”assolutamente fuori dalla realta”’. – 25 APR: qualcuno avrebbe risposto ”Hallo, hallo” dal cellulare di Cupertino, chiamato dalla fidanzata dall’ Italia. – 26 APR: sull’ emittente Al Arabiya ricompaiono i tre ostaggi in abiti arabi mentre mangiano. I rapitori lanciano una nuova richiesta: una grande manifestazione contro la presenza militare italiana in Iraq entro 5 giorni, o i tre ostaggi saranno uccisi. – 29 APR: appello del papa per la liberazione degli ostaggi, ”a nome del Dio unico”. A Roma manifestazione guidata dai parenti degli ostaggi da Castel Sant’Angelo a San Pietro con striscioni arcobaleno della pace. – 30 APR: in serata in un messaggio su Al Jazira i rapitori dicono che Cupertino, Agliana e Stefio ”stanno bene”. Viene chiesta come nuova condizione la liberazione di prigionieri nel kurdistan iracheno. – 2 MAG: uno dei due maggiori gruppi curdi respinge l’ipotesi di uno scambio dei tre ostaggi italiani con membri di un gruppo integralista islamico detenuti dai curdi nell’Iraq del Nord. – 3 MAG: Berlusconi chiede a tutte le reti tv il silenzio stampa sulla vicenda degli ostaggi, sia nei telegiornali sia nelle trasmissioni di approfondimento. – 5 MAG: arriva a Baghdad il fondatore di Emergency, Gino Strada, alla guida di una delegazione umanitaria per cercare una nuova via per la liberazione degli ostaggi. – 10 MAG: le famiglie dei tre ostaggi annunciano un prossimo messaggio ai rapitori, simultaneamente tradotto in arabo, per conoscere le condizioni dei loro parenti e tentare di capire se vi sono decisioni per la loro liberazione. – 17 MAG – L’Unione europea condanna tutte le violenze e gli attacchi terroristici in Iraq, ”inclusi i rapimenti e le uccisioni brutali degli ostaggi”, accogliendo, cosi’, una richiesta specifica avanzata dall’ Italia e da Frattini. – 20 MAG – I resti di Quattrocchi, che saranno poi identificati con l’esame del Dna, vengono fatti trovare in un canneto su una sponda del fiume Tigri alla periferia Baghdad. – 24 MAG – La salma di Quattrocchi viene rimpatriata. – 29 MAG – I funerali di Quattrocchi si svolgono, in forma solenne, ma non di Stato, nella cattedrale di San Lorenzo a Genova. – 2 GIU – Al Jazira trasmette un terzo video che ritrae i tre ostaggi. Le loro condizioni appaiono buone. L’emittente araba mostra anche un comunicato nel quale i rapitori, le sedicenti ‘Falangi Verdi’, lanciano un appello al popolo italiano a manifestare contro il presidente americano George W.Bush e il governo Berlusconi. – 8 GIU – Stefio, Agliana e Cupertino sono liberi.


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