Mondo

Iraq: Onu vota importante risoluzione

Dopo il rinvio di 24 ore sollecitato dagli Usa, dovrebbe essere votata oggi all'Onu la risoluzione che rafforza la protezione del personale delle agenzie umanitarie in Iraq

di Paolo Manzo

Dopo il rinvio di 24 ore sollecitato dagli Stati Uniti, dovrebbe essere votata oggi al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite la risoluzione che rafforza la protezione del personale delle agenzie umanitarie in Iraq. L’amministrazione americana ha contestato il testo, messo a punto dal Messico, dal momento che contiene un riferimento alla Corte penale internazionale, il cui trattato istitutivo non e’ stato ratificato da Washington: nel documento si dice infatti che gli attacchi contro gli operatori umanitari rappresentano un crimine di guerra in base allo statuto della Cpi. Ieri sera, il segretario di Stato americano Colin Powell ha discusso con il collega messicano Luis Ernesto Derbez della possibilita’ di modificare la bozza della risoluzione. ”Apprezziamo molto la necessita’ di proteggere gli operatori umanitari e la necessita’ di dare loro la possibilita’ di fare il loro lavoro – ha commentato il portavoce del dipartimento di Stato Philip T. Reeker – Ma siamo preoccupati per il linguaggio utilizzato, in particolare per il riferimento alla Corte penale internazionale”. Il Messico aveva fatto circolare il suo progetto di risoluzione sostenuto da Francia, Germania, Russia, Bulgaria e Siria, gia’ in aprile scorso e lo ha ripreso la settimana scorsa, dopo l’attentato al quartier generale dell’Onu a Baghdad, costato la vita a 23 persone.


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