Mondo
Iraq: “Nuovo ordine, stesse violazioni: detenzioni illegali e torture”
Decine di migliaia di persone molte delle quali trasferite recentemente dalla custodia statunitense a quella irachena, rimangono in stato di detenzione senza processo e a rischio di subire torture e altri maltrattamenti.
Il rapporto documenta migliaia di casi di detenzioni arbitrarie senza accusa né processo, talvolta in corso da diversi anni, duri pestaggi, eseguiti spesso in carceri segrete per estorcere confessioni, e sparizioni forzate. “Le forze di sicurezza irachene si sono rese responsabili della sistematica violazione dei diritti dei detenuti ed è stato loro concesso di farlo con impunità” – ha dichiarato Malcom Smart, direttore di Amnesty International per il Medio Oriente e l’Africa del Nord. “Ciò nonostante, gli Usa, che a loro volta hanno così poco rispettato quei diritti, hanno trasferito migliaia di persone facendo loro affrontare il rischio di illegalità, violenza e abusi, venendo così meno alla propria responsabilità in materia di diritti umani”.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.