Mondo

Iraq: nuovo attacco Usa su Baghdad

E nel sud è cominciata l'offensiva di terra

di Redazione

Nuovi bombardamenti sono in corso a Bagdad: e’ il secondo attacco angloamericano contro obiettivi militari all’interno della capitale irachena. Testimoni parlano di enormi esplosioni e di fiamme altissime che si elevano da alcuni edifici colpiti nei raid. La Cnn ha fatto udire le sirene che suonavano nella capitale irachena dove sono in corso intensi bombardamenti. Immagini del bombardamento, che secondo la Cnn ha colpito la zona dei ministeri e i palazzi presidenziali, sono state mostrate anche dal Tg3 in diretta. Secondo l’Ap gli americani hanno lanciato una serie di missili Cruise contro le roccaforti e le caserme della Guardia repubblicana irachena a Baghdad, sia nel centro sia nel sud est della citta’. I bombardamenti in corso su Baghdad segnano il vero inizio vero della fase ‘colpisci e terrorizza’, (‘shock and awe’), dell’operazione ‘Liberta’ per l’Iraq’. Lo indicano a Washington fonti militari citate dalle tv americane. Scattata l’offensiva di terra. I primi marines sono entrati in Iraq. Le forze britanniche stanno prendendo parte all’attacco terrestre. Secondo fonti di alto livello dell’Amministrazione della Difesa, il primo corpo di spedizione dei marines avrebbe superato la frontiera irachena, penetrando nel paese dal Kuwait. Un numero imprecisato di soldati iracheni si e’ arreso subito ai soldati americani. Combattimenti sono in corso nell’area di Ummul-Qasr, una quindicina di chilometri dalla citta’ di Arvand Kenar, che si trova sulla sponda iraniana dello Shatt el Arab (Arvand Rud per gli iraniani). La citta’ di Faw, secondo la stessa fonte, e’ stata evacuata. I residenti hanno lasciato le loro case per una localita’ non conosciuta, probabilmente Bassora, capoluogo della regione, un centinaio di chilometri a nord-ovest. Anche Bassora, che e’ a non piu’ di 50 chilometri dal confine con il Kuwait, figura tra i primi obiettivi da conquistare per le forze anglo-americane. Tuttavia, la conquista di Faw permetterebbe di assumere il controllo dello sbocco dello Shatt el Arab sul Golfo Persico, che e’ d’importanza strategica. Giallo sull’incendio dei pozzi di petrolio. La Cnn e il segretario alla Difesa Rumsfeld riferiscono di alcuni pozzi incendiati. Subito dopo l’emittente di Atlanta diffonde la smentita di Baghdad. L’Amministrazione americana ”non ha raggiunto nessuna conclusione” sulle condizioni di Saddam Hussein dopo l’attacco indirizzato contro di lui la scorsa notte. Lo ha indicato il portavoce della Casa Bianca Ari Fleischer. Non c’e’ certezza ne’ sul fatto che il rais di Baghdad sia comparso in televisione dopo l’attacco (poteva trattarsi di un sosia) ne’ sul fatto che il video mostrato fosse, o meno, registrato. 100 mila profughi sono in marcia verso la Turchia. Si starebbero dirigendo dal nord dell’ Iraq verso la frontiera turca. Il rappresentante del Fronte turcomanno iracheno: la guerra durerà poco perchè gli iracheni sono disperati e vogliono liberarsi del regime.


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