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Iraq: nuovi scontri a Mossul, morti e feriti

Nuovi scontri a fuoco sono avvenuti questa mattina n una centrale piazza di Mossul nel nord dell'Iraq: un ufficiale della polizia irachena ha detto che tre civili sono rimasti uccisi

di Redazione

Nuovi scontri a fuoco sono avvenuti questa mattina poco dopo mezzogiorno (ora locale, le 10:00 in Italia) in una centrale piazza di Mossul nel nord dell’Iraq: un ufficiale della polizia irachena ha detto all’inviato dell’Ansa che tre civili sono rimasti uccisi, mentre un quarto cadavere e’ stato trovato all’interno della Banca centrale intorno alla quale si sono verificati gli scontri. Questo quarto cadavere risalirebbe tuttavia a due giorni fa. L’assistente del direttore dell’ospedale centrale ‘Saddam’, Nawal Taha, ha detto che sono giunti finora otto feriti tra cui due sono poliziotti iracheni: un ufficiale e’ in gravissime condizioni. Un maggiore della polizia irachena, giunto in corsia per visitare i feriti, ma che si e’ rifiutato di fornire il nome, ha accusato i marines americani di avere aperto il fuoco contro i suoi uomini mentre intervenivano per disperdere la folla che stava tentando di assaltare la sede della banca. Uno degli agenti feriti, Jounis Ahmet, 22 anni, ci conferma la versione: ”stavano raggiungendo la banca dove ci era stato segnalato un saccheggio in corso – racconta – abbiamo sparato in aria per disperdere la folla ma dal Palazzo del Governo sulla cui terrazza erano appostati i tiratori scelti americani, hanno iniziato a sparare contro di noi”. Il poliziotto e’ stato ferito a una spalla e a una gamba: era in polizia da sei anni ed era tornato in servizio da appena due giorni, dopo che il suo comando aveva raggiunto un accordo con i soldati americani. ”L’intesa era di pattugliare insieme la citta’ per riportare l’ordine, e per questo siamo stati anche autorizzati ad avere le armi”. Il poliziotto non si spiega la ragione per cui i marines avrebbero aperto il fuoco contro di lui. Al momento non si conosce la versione dei militari americani sull’ incidente. In un altro ospedale di Mossul, lo Al Jumhuriya, ci sono altri sette feriti, tutti civili, tra cui un ragazzo di 14 anni. Lo ha constato l’Ansa. Cinque di essi hanno detto all’inviato dell’Ansa di essere stati feriti dai marine americani che hanno sparato contro l’autobus su cui viaggiavano, che in quel momento si trovava nella piazza centrale di Mossul. Tutti e sette affermano comunque di essere stati colpiti dal fuoco dei marine americani.


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