Mondo

Iraq: Mosca boccia proposta Usa di risoluzione

Lo ha dichiarato il vice ministro degli Esteri russo, Yury Fedotov, perché la proposta americana contiene ''richieste all'Iraq che chiaramente non sarà possibile adempiere''

di Paolo Manzo

La Russia e’ disposta ad accettare una nuova risoluzione del Consiglio di Sicurezza delleNazioni Unite sull’Iraq ma boccia la bozza di risoluzione piu’ stringente proposta da Washington. Lo ha dichiarato il vice ministro degli Esteri russo, Yury Fedotov, precisando che la proposta americana contiene ”richieste all’Iraq che chiaramente non sara’ possibile adempiere”. Come membro permanente del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, la Russia potra’ non sostenere – ha aggiunto ancora il vice ministro russo – una nuova risoluzione che implichi un automatico ricorso all’uso della forza se l’Iraq non soddisfera’ a tutte le richieste durante le ispezioni. Fedotov ha sottolineato che il suo paese e’ favorevole all’ipotesi francese, di affrontare la questione in due tappe, quindi con solo la seconda risoluzione che autorizzi all’uso della forza, se proprio sara’ necessario fare delle variazioni. Anche se, ha ribadito, Mosca continua a non vedere la necessita’ di emendamenti alla risoluzione esistente. ”Le ispezioni internazionali degli arsenali iracheni dovrebbero iniziare al piu’ presto possibile e, dal punto di vista giuridico, non c’e’ bisogno di nessuna risoluzione aggiuntiva per permetterlo” ha detto ancora Fedotov. La dichiarazione suona come una sorta di risposta al discorso di George Bush della notte scorsa in cui il presidente americano ha ribadito al necessita’ di una nuova risoluzione che autorizzi ispezioni incondizionate ”in ogni sito, in ogni momento”.


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