Cultura
Iraq, missioni umanitarie a rischio saccheggi
L'aggiornamento della Caritas da Amman e da Damasco
Iraq: Situazione generale
Distruzione sistematica di tutte le strutture e infrastrutture del governo
iracheno.
L’Ufficio di Collegamento Caritas Iraq in Amman ha allestito convogli di
aiuti umanitari in Iraq ma la mancanza di sicurezza impedisce, al momento,
l’invio. I rischi di saccheggio o di incendio ai camion è altissimo. Caritas
Iraq, da Amman, sta monitorando la situazione ora dopo ora.
L’Ufficio Caritas Iraq in Amman è riuscito a contattare il Nunzio a Baghdad
il quale ha confermato i saccheggi e il caos per le strade di Baghdad; molta gente è praticamente chiusa dentro casa in attesa che migliori la situazione dal punto di vista della sicurezza.
Il centro Caritas a Dohuk (Nord Iraq) sta cercando di fare il punto sul
numero degli sfollati dell’area.
Dutch Consortium (di cui fa parte anche la Caritas) continua le sue attività
a sostegno delle famiglie sfollate. Lo staff di Dutch Consortium, insieme a lVescovo caldeo, Mons. Petrus, della Diocesi di Duhok/Zakho, hanno visitato l’area intorno Alqosh, circa 12 km da Mosul (45 km da Duhok). Circa 2.000 famiglie di sfollati (più di 10.000 persone) si trovano nel sotto distretto di Alqosh: 100 famiglie sono sistemate nella chiesa di Alqosh e 1.900 famiglie sono ospitate presso altre famiglie. Il bisogno più urgente di queste famiglie è il cibo. In collaborazione con il Vescovo caldeo di
Alqosh, si sta organizzando un piano per la distribuzione degli aiuti a
queste famiglie. E’ stato acquistato cibo dal mercato locale (grano, riso,
olio e zucchero), la distribuzione verrà fatta dalla Caritas insieme ai
volontari della chiesa di Alqosh.
Siria
Secondo Caritas Siria, non dovrebbero più arrivare rifugiati iracheni in
Siria. Tutte le famiglie attualmente a Damasco e dintorni vogliono aspettare qualche settimana prima di rientrare in Iraq, specialmente le famiglie cristiane che temono i futuri assetti politici dell’Iraq.
Attualmente sono 27 i bambini che stanno frequentando le tre classi
scolastiche organizzate dalla Caritas. Il 10 aprile scorso, tutti i bambini
della scuola (25 bambini quel giorno) sono usciti per la prima volta per
fare un pic nic fuori Hassake.
Continuano le visite, da parte degli assistenti sociali della Caritas, alle
famiglie rifugiate e la distribuzione di pacchi alimentari.
A Damasco, tra il 9 e 10 aprile, lo staff Caritas ha ricevuto 42 nuove
famiglie in difficoltà. Ora il numero totale delle famiglie registrate
presso l’ufficio Caritas a Damasco è salito a 232. Queste famiglie, oltre
all’aiuto alimentare che ricevono dalla Caritas, usufruiscono anche,
all’occorrenza, di assistenza e cure mediche.
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