Volontariato

Iraq. L’Ulivo voterà contro ma decide a maggioranza

No al rifinanziamento alla missione in Iraq, sì a tutte le altre, la posizione del centrosinistra, ma la Margherita chiede e ottiene si voti a maggioranza

di Ettore Colombo

La lista unitaria dell’Ulivo oggi pomeriggio voterà a larga maggioranza compatta (tranne qualche singola distinzione come quelle del Dl Enzo Bianco e del Ds Umberto Ranieri) alla Camera per il No alla proroga della missione militare italiana in Iraq. Voterà Sì, invece, per le altre missioni internazionali in corso sotto l’egida dell’Onu. L’orientamento, preso in esame durante le riunioni dei gruppi che fanno parte della lista unitaria (Ds, Margherita e Sdi) che si sono tenuti questa mattina, sarà formalizzato nella assemblea dei deputati del ‘listone’ che e’ fissata per le 14,00 nella Sala della Regina, al primo piano del palazzo Montecitorio. Anche se preceduta dalle riunioni dei singoli gruppi, l’assemblea di oggi pomeriggio segnerà la prima decisione a maggioranza della lista unitaria. come ha chiesto esplicitamente l’assemblea dei deputati della Margherita (i Ds, invece, volevano che fossero i capigruppo a decidere, senza il voto di tutti i deputati, questo perché una cosa è sapere che vi sono dei pochi dissenzienti, altra cosa è contarsi e magari scoprire che i dubbiosi sul No secco dell’Ulivo al rifinanziamento della missione in Iraq non sono pochi). Il risultato, dunque, è scontato ma è comunque un fatto che la decisione formale sia stata demandata all’assemblea. La Margherita, in particolare, ha formalmente previsto il proprio adeguamento alla decisione che verrà assunta dall’assemblea. Per quanto riguarda il tipo di voto non ci saranno sorprese perché tutti e tre i gruppi, con dichiarazioni di Violante, Intini e Castagnetti, hanno annunciato il No alla missione “Nuova Babilonia” in Iraq e il Si’ a tutte le altre, tra cui le principali sono quelle nei Balcani e in Afghanistan. La compattezza sarà più visibile in Aula dove ci sarà un solo intervento per dichiarazione di voto a nome di tutta la lista: Marco Minniti interverrà per l’Iraq e Sergio Mattarella sulle altre missioni. Resta il punto: la Margherita comincia a scalpitare, questi i primi segnali.

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