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Iraq: l’Ulivo cerca una posizione unitaria

L'Ulivo alla faticosa ricerca di una posizione unitaria sul decreto che autorizza e finanzia la missione italiana in Iraq

di Redazione

L’Ulivo alla faticosa ricerca di una posizione unitaria sul decreto che autorizza e finanzia la missione italiana in Iraq, che si vota domani alla Camera. L’argomento e’ stato affrontato, insieme al caso Sofri e al Dpef, nel corso di una riunione dei capigruppo della coalizione. L’astensione raccoglierebbe l’appoggio della parte maggioritaria della coalizione, che pero’ sara’ difficile ‘compattare’ su una posizione di voto unitaria. Un ultimo confronto, piu’ probabilemte telefonico, e’ stato fissato per domani mattina. Ma le differenze restano, anche all’interno dei singoli partiti. Se, infatti, i Ds devono fare i conti con la netta contrarieta’ del Correntone (non a caso Luciano Violante al termine della capigruppo dice, ”dobbiamo vedere anche gli emendamenti che saranno presentati”), anche la Margherita non appare compatta. L’ala pacifista dei Dl non ha nascosto per tutta la giornata di oggi di essere orientata per il no. E di poter contare su oltre 10 voti. Stessa posizione, ”no netto e deciso” al decreto e’ anche annunciato dal Pdci, anche dopo la riunione dei capigruppo. Con i Comunisti, i Verdi avevano anche chiesto all’opposizione di presentare una mozione per il ritiro del contingente italiano. L’Udeur e’ disponibile all’astensione. Assente alla riunione, anche lo Sdi non dovrebbe disdegnare questa posizione. Stasera si riuniranno diversi gruppi parlamentari sull’argomento. Un eventuale stralcio di alcune parti del decreto, che aiuterebbe a trovare posizioni comuni, appare difficile.


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