Mondo

Iraq, l’intervento umanitario di Intersos

Nino Sergi, presidente dell'ong si trova a Bagdad e ha visitato l'ospedale pediatrico Al Mansour

di Stefano Arduini

”Questa e’ una vera e propria cittadella ospedaliera con 38 centri sanitari che, in normali condizioni, sono strutture molto moderne”. Nino Sergi, presidente di Intersos, associazione aderente al ‘tavolo di solidarieta” per le popolazioni dell’Iraq, e’ arrivato a Baghdad nel pomeriggio di ieri per unirsi ai suoi operatori. Sergi ha raggiunto l’ospedale pediatrico Al Mansour, a cui Intersos da circa un anno assicura il rifornimento di farmaci necessari al trattamento dei tumori e delle leucemie dei bambini. ”Abbiamo scelto di guardare al futuro -spiega Sergi- e di aiutarli a tornare alla normalita’, integrando il nostro lavoro con quello delle strutture esistenti”. Oggi avra’ inizio la distribuzione del materiale sanitario con la supervisione del consulente sanitario di Intersos, il Dottor Alberto Angelici, chirurgo del Policlinico Umberto I di Roma, che ha gia’ partecipato ad altre missioni umanitarie. In questi giorni Sergi prendera’ contatto con le organizzazioni internazionali e locali per dare inizio al progetto di sminamento delle aree colpite. Due squadre di pronto intervento specializzate nel trattamento delle bombe a grappolo (che, inesplose, si trasformano in mine antiuomo), sono gia’ pronte ad entrare in azione dalla sede di Brindisi di Intersos. Per sostenere la campagna Solidariet` Iraq: Conto corrente postale N. 50 70 20 intestato a”SOLIDARIET@ IRAQ”; Conto corrente bancario N. 10 80 80 Banca Etica ABI 05018 – CAB 03200, intestato a ”SOLIDARIET@ IRAQ”.


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