Cultura

Iraq, libertà solo virtuale

Lo afferma l'arcivescovo latino di Bagdad

di Emanuela Citterio

°Questa guerra è stata un vero terremoto. Se prima non c’erano libertà, ora a Bagadad regnano anarchia e insicurezza°. Ad affermarlo è l’arcivescovo latino di Bagdad, monsignor Jean Sleiman in un’intervista rilasciata a Camille Eid per il mensile Mondo e Missione. °E’ vero, la dittatura di Saddam è stata rimossa° prosegue °ma la libertà che il popolo iracheno attendeva per ora è solo virtuale°. °Le frontiere dell’Iraq sono ancora incontrollabili e il Paese è diventato la nuova base del terrorismo internazionale° ha inoltre sottolineato. °Oltre agli attentati si sta diffondendo la °moda° dei sequestri di donne, bambini o commercianti a scopo di riscatto o per avviarli alla prostituzione°.


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