Mondo

Iraq. L’attore Sean Penn a Baghdad dice “No alla guerra”

L'attore è venuto per tre giorni nel paese iracheno proprio per conoscere meglio un Paese "che Bush, non gli americani, vuole attaccare", dice. Molti altri attori di Hollywood la pensano allo stess

di Ettore Colombo

“Questa visita mi concede l’eccezionale opportunità di approfondire la conoscenza di questo spaventoso conflitto?. Sean Penn è a Baghdad, dove si fermerà per tre giorni. Un viaggio in segno di protesta contro il possibile attacco americano contro Saddam. Penn è fortemente critico verso l’atteggiamento della Casa Bianca e lo scorso ottobre ha pagato 56.000 dollari per pubblicare sul Washington Post un manifesto contro un intervento militare americano in Iraq. ?Sacrificare soldati americani e civili innocenti in un attacco preventivo contro un paese sovrano può facilmente rivelarsi un rimedio temporaneo?, era scritto nel testo, in cui si chiedeva al presidente George W. Bush di arrestare un circolo vizioso nel quale ?alle bombe si risponde con le bombe, alle mutilazioni con le mutilazioni, alle uccisioni con le uccisioni?. Questa settimana più di cento personalità di Hollywood, fra cui Kim Basinger e Mia Farrow, hanno sottoscritto una lettera aperta in cui si afferma che non la guerra ma rigorose ispezioni da parte dell’Onu sono la migliore soluzione per disarmare l’Iraq.


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