Mondo

Iraq. L’Arci: “No a rifinanziamento missione. Scelta chiara su pace”

Lo dice in una nota il presidente dell'Arci Tom Benettollo e invita: "Tutti in piazza il 20 marzo"

di Ettore Colombo

A poche ore dall’incontro dei segretari della Lista Prodi sul voto per il rinnovo della missione militare in Iraq, l’Arci torna ad invocare una “scelta chiara e netta per il ritiro dei nostri militari da quel teatro di guerra”. Il presidente dell’associazione Tom Benetollo si dice convinto che “solo il voto No possa esprimere questa scelta. Nella maniera più netta. Questo impone la coerenza – aggiunge, in una nota – Questo chiede quel vasto e articolato movimento per la pace che il 20 marzo scenderà in piazza a Roma, per chiedere il ritiro delle truppe d’occupazione dall’Iraq, la fine della guerra, la pace in Medio Oriente, per dare una possibilità all’Onu di svolgere la sua funzione, per offrire agli iracheni una transizione all’autogoverno al di fuori dell’occupazione”. “In uno scenario internazionale sempre più drammatico, con un Iraq sempre più immerso nel caos, nella sofferenza, in un’angosciosa incertezza di prospettive, occorrono scelte chiare, strategie di pace non condizionabili da opzioni politiche dettate da altri calcoli”, sottolinea il presidente dell’Arci. “Siamo impegnati per la solidarietà concreta e facciamo appello al Parlamento perché sostenga l’aiuto umanitario – conclude – Invitiamo tutti a partecipare alla manifestazione del 20 marzo, anche per dare un segnale all’Europa e per essere a fianco dei pacifisti americani”.


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