Famiglia

Iraq: l’Acnur al lavoro sul confine turco

L'agenzia Onu per i rifugiati si organizza per accogliere possibile flusso di profughi verso la Turchia

di Carlotta Jesi

È la Turchia il nuovo fronte umanitario aperto dall’Acnur. L’Agenzia Onu per i rifugiati si sta organizzando per accogliere i civili iracheni che potrebbero lasciare il loro Paese attraversando il confine turco. Al 23 marzo, hanno dichiarato all’Agence France Presse i portavoce dell’Acnur di stanza in Turchia, nessun civile iracheno ha tentato di attraversare il confine. Ma l’allarme rimane alto, e l’Agenzia Onu si prepara. Il 24 marzo dovrebbe arrivare a Silopi un primo convoglio umanitario composto da 10 camion con aiuti d’emergenza. Secondo alcuni volontari internazionali pronti ad accogliere i profughi lungo il confine tra Iraq e Turchia, il governo turco aveva annunciato di voler aprire 12 campi profughi in Iraq e sei in Turchia consentendo a 80 mila persone di entrare nei suoi confini. L’annuncio che truppe turche potrebbero entrare in Iraq, però, potrebbe modificare questi piani.


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