Mondo

Iraq: Ivanov, la coalizione devasta il Paese

Il ministro degli esteri russo Igor Ivanov "Chiederemo all'Onu di fermare la guerra"

di Redazione

Il ministro degli esteri russo Igor Ivanov ha oggi affermato che l’Iraq ”viene completamente devastato” dall’operazione militare anglo-americana e che se la guerra continua c’e’ rischio di ”una prossima catastrofe umanitaria, economica ed ecologica” nell’intera regione. Ivanov parlando davanti al senato della Federazione ha negato che quella in atto possa essere considerata come una guerra di ”liberazione”. Secondo Ivanov e’ chiaro che ” i tentativi di presentare l’azione militare contro l’Iraq come una marcia trionfale per la liberazione del popolo iracheno” e di imporre un nuovo ”ordinamento politico” al paese sono destinati al fallimento. Secondo Ivanov non esistevano prove del fatto che l’Iraq rappresentasse una minaccia tale da giustificare una guerra che la Russia ha tentato inutilmente di evitare. Il ministro ha detto che alla sessione odierna del Consiglio di Sicurezza Mosca chiedera’ ”la sospensione immediata” delle operazioni militari in Iraq e il ritorno alla politica, ma ha avvertito che Stati Uniti e Gran Bretagna, che dispongono del diritto di veto, possono bloccare iniziative in tal senso.


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