Mondo

Iraq: Italia stanzia 1,2 mld di euro per risanamento ambiente

I fondi all''Iraq Foundation (una fondazione indipendente istituita negli Usa dagli esuli iracheni ad inizio degli anni '90) Rend Rahim Franche

di Paul Ricard

Ripristino delle aree umide dello Shatt el Arab e miglioramento della gestione delle risorse idriche irachene. Sono i due punti principali dell’accordo di cooperazione tra Italia e Iraq per la protezione dell’ambiente, che e’ stato presentato oggi a Roma. L’intesa, che sara’ finanziata con un milione e 200 mila euro dal ministero dell’Ambiente, e’ stata illustrata dal ministro Altero Matteoli, dal ministro dell’irrigazione del consiglio governativo iracheno Ali Farhan, dall’ambasciatore americano in Italia Mel Sembler e dal presidente dell’Iraq Foundation (una fondazione indipendente istituita negli Usa dagli esuli iracheni ad inizio degli anni ’90) Rend Rahim Franche. ”E’ un onore per il governo italiano dare un contributo concreto alla rinascita dell’Iraq – ha detto Matteoli – questi fondi sono arrivati dalla ‘cassaforte’ del ministero. Ora speriamo che nella prossima finanziaria vi siano ulteriori risorse per poter ampliare i progetti e dare nuova speranza all’Iraq e al popolo iracheno”. Per l’ambasciatore Sembler ”il progetto italiano proietta un futuro migliore per l’Iraq dal punto di vista ambientale, ripristinando le risorse naturali e facendo opera di prevenzione contro danni ulteriori”, e allo stesso tempo ”risolve i problemi piu’ urgenti progettando un futuro per i bambini iracheni”. Soddisfatto dell’intesa anche Ali Farhan. ”Sono grato al governo italiano per la firma di quest’accordo – ha detto – una gratitudine non solo mia ma di tutto il popolo iracheno”.


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