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Iraq: ispettori, incontro per distruzione missili

Alla riunione a Baghdad partecipano il generale Amir al-Saadi, consigliere di Saddam Hussein, e Dimitri Perricos, il numero due dell'Unmovic

di Paolo Manzo

Dopo quello di ieri, oggi un nuovo incontro fra gli ispettori dell’Onu e le autorita’ irachene preposte per discutere le modalita’ della distruzione dei missili al Samoud II. Come e’ stato annunciato ieri da Baghdad, la distruzione delle armi ritenute in violazione delle risoluzioni dell’Onu dovrebbe iniziare oggi stesso. Scade infatti oggi l’ultimatum posto dall’Onu per la distruzione dei missili e dei suoi componenti. Hans Blix, capo degli ispettori, ha definito la decisione irachena ”un passo significativo”. Ma per la Casa Bianca si tratta solo di ”propaganda, avvolta in una bugia”. Alla riunione a Baghdad partecipano il generale Amir al-Saadi, consigliere di Saddam Hussein, e Dimitri Perricos, il numero due dell’Unmovic. La discussione verte essenzialmente sul modo in cui questi missili dovranno essere distrutti dai tecnici iracheni, sotto la supervisione ed il controllo dei funzionari dell’Onu. Il processo potra’ quindi richiedere del tempo, i missili sono oltre un centinaio e si trovano in diversi siti, ma un portavoce dell’Onu ha detto che potrebbe iniziare oggi, come richiesto dall’ultimatum degli ispettori. L’Unmovic ha stabilito che la gittata di questi missili supera il limite di 150 chilometri fissato dalle risoluzioni dell’Onu. Ma oggi a Baghdad sono state registrate novita’ anche sul fronte delle interviste con gli scienziati iracheni coinvolti nei programmi militari: fonti hanno riportato che si sono svolti diversi colloqui, fra i quali almeno uno completamente senza il controllo di funzionari iracheni.


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