Mondo

Iraq: industria bellica Usa si prepara

Le compagnia aereospaziali sollecitate dal Pentagono ad aumentare le produzioni

di Giampaolo Cerri

L’industria bellica Usa si prepara a un intervento contro l’Iraq. Sollecitate dal Pentagono le compagnie aerospaziali hanno intensificato la produzione di alcuni sistemi d’arma, fra cui in particolare gli ordigni ad alta precisione che verrebbero usati nei raid previsti come prima fase in ognuno dei diversi piani elaborati dal CentCom (il comando centrale basato a Tampa, in Florida, da cui dipende anche l’Iraq, oltre che l’Afghanistan) per il Presidente Bush. A tutti gli ingegneri della Raytheon impegnati nel sud della California nello sviluppo di proiettili intelligenti e’ stato chiesto di sospendere le ferie da ottobre a dicembre. Alla societa’ il dipartimento della difesa ha ordinato di accelerare lo sviluppo di alcuni prodotti, fra cui le cosiddette ”Little Buddy”, le esche elettroniche montate sui bombardieri progettate per ingannare la contraerea nemica. Numerosi tecnici impiegati anche in altre societa’ del settore sono stati avvertiti che dal prossimo mese dovranno lavorare sette giorni su sette. Sempre alla Raytheon, ma agli stabilimenti di Tucson, in Arizona, il Pentagono ha chiesto di triplicare la produzione di missili aria terra Tomahawk a guida laser, sistemi che possono essere armati delle bombe ‘bunker buster’ ad alta capacita’ di penetrazione


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