Mondo
Iraq: esplode un’autobomba a Nassirya
Nella notte erano già stati registrati diversi attacchi verso le pattuglie italiane in ricognizione
Non regge la fragile tregua concordata nella notte a Nassiriya dopo gli attacchi dei miliziani armati che da ieri attaccano ripetutamente le pattuglie italiane e la polizia locale. Alle 11.55 di questa mattina (le 9.55 in Italia) sono esplosi due colpi di mortaio in prossimita’ dei ponti sull’Eufrate controllati dai lagunari dell’Esercito. In precedenza, alle 4.26 di questa notte, i militari italiani avevano intimato l’alt ad un veicolo che procedeva a forte velocita’ in direzione dei ponti. Dato che la vettura continuava ad avanzare, i soldati hanno fatto fuoco e l’automobile e’ esplosa. Probabile quindi che si trattasse di un’autobomba imbottita di esplosivo.
Un altro veicolo, un camion lanciato a forte velocita’ in direzione degli italiani, e’ stato fermato intorno alle 4 dalla reazione dei soldati ma non e’ esploso. La situazione in citta’ permane tesissima. Nella notte sono stati registrati diversi attacchi con armi portatili alle pattuglie italiane in ricognizione. I miliziani legati al leader sciita Moqtada Al Sadr hanno esploso nelle ultime ore quattordici colpi di mortaio in direzione dei ponti ‘Bravo’ e ‘Charlie’ controllati dai soldati della missione Antica Babilonia e in prossimita’ dell’ex base Libeccio, la sede operativa nella quale il 16 maggio scorso venne ferito mortalmente il caporale Matteo Vanzan.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.