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Iraq: ecco il testo della risoluzione proposta dagli Usa
Gli Usa ieri hanno distribuito agli altri quattro Paesi membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell'Onu il testo della proposta di risoluzione sulle ispezioni in Iraq
di Redazione
IRAQ: GLI USA HANNO DISTRIBUITO FORMALMENTE LA PROPOSTA (4)
Gli Stati Uniti ieri hanno distribuito formalmente agli altri quattro Paesi membri permanenti dsel Consiglio di sicurezza dell’Onu il testo della nuova proposta di risoluzione sulle ispezioni in Iraq, quello in cui si preannunciano ”serie conseguenze” in cado di inadempienza da parte di Baghdad, e non il ricorso ”a tutti i mezzi considerati necessari”. Il testo era oggetto, oramai da settimane, di intensi negoziati informali ma di alto livello, fra Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Russia e Cina. La nuova bozza di risoluzione non contiene piu’ neanche il principio della scorta, per cui gli ispettori avrebbero potuto essere accompagnati in Iraq da militari e rappresentanti dei governi dei ”P5” i cinque paesi membri permanenti del Consiglio di sicurezza. Il Consiglio chiede invece al capo della missione Unmovic, Hans Blix, di usare, come ispettori, ”esperti preparati, dedicati, e con esperienza”.
All’Iraq viene chiesto nella proposta di risoluzione di consegnare una dichiarazione ”integrale, completa e finale” sui suoi programmi di sviluppo di armi di distruzione di massa entro 30 giorni dal voto della risoluzione. E di consentire agli ispettori accesso ”immediato” e ”senza restrizioni” a qualsiasi luogo del paese, compresi quindi anche gli otto complessi presidenziali regolati invece da uno ”statuto speciale” prima della fine delle ispezioni nel 1998, grazie a un accordo raggiunto a Baghdad dal vicepremier iracheno, Tareq Aziz, e il segretario generale dell’Onu, Kofi Annan. Blix dovra’ poi riferire al Consiglio di sicurezza dell’Onu sul livello di cooperazione assicurato da Baghdad dopo 135 giorni dal voto della risoluzione.
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