Mondo

Iraq: don Vitaliano Della Sala arrivato a Baghdad

«La città è in stato di assedio» sono state le sue prime dichiarazioni

di Gabriella Meroni

È arrivato stamani a Baghdad con un convoglio di medicinali don Vitaliano Della Sala, il prete no-global napoletano. Il sacerdote era partito dall’Italia venerdì scorso. ”Siamo entrati in Iraq dalla Giordania poco dopo mezzanotte – racconta don Vitaliano – Abbiamo trascorso la notte dormendo sui camion. Quello che si vede e si vive è un vero e proprio stato di assedio e di occupazione militare. I soldati anglo-americani sono sparsi ovunque, ma con i loro check-point controllano poco e nulla. La popolazione civile, dopo aver subito una dittatura, oggi si trova a subire l’occupazione angloamericana. Ma intanto inizia a reagire e manifestare contro i militari”.

”Noi dobbiamo consegnare a breve il primo carico di medicinali all’ospedale pediatrico di Bakuba – prosegue il sacerdote -. Qui a Baghdad ci stiamo incontrando con altre organizzazioni italiane e straniere per costruire un convoglio di aiuti umanitari. È il minimo che si possa fare per togliere ai militari la gestione degli aiuti”. ”Come società civile dobbiamo riappropriarci di questo lavoro – conclude don Vitaliano -, per stabilire un primo canale di comunicazione tra le società civili e i movimenti pacifisti occidentali e la popolazione irakena. Dobbiamo far comprendere che oltre ai militari che hanno distrutto villaggi e ucciso migliaia di civili, esiste anche un pezzo di società occidentale che sarà sempre dalla parte delle vittime innocenti”.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.