Formazione

Iraq: Craxi, no a diretta Rai è da regime dell’Est

Per il parlamentare del Nuovo Psi "e' necessario che non cali il silenzio o la censura sulla straordinaria mobilitazione popolare per dare un'ulteriore possibilita' alla pace''.

di Paolo Manzo

”Il rifiuto della diretta Rai” per la manifestazione di domani contro la guerra all’Iraq ”e’ una decisione che sembra essere assunta in un regime dell’Est piu’ che in una democrazia occidentale. Penso e spero la Rai sappia adottare in questo frangente decisioni che rispettino il pluralismo di una grande nazione democratica come l’Italia”. Lo afferma, in una dichiarazione Vittorio Craxi. ”La nostra forza politica -sottolinea il parlamentare del Nuovo Psi- sostiene un eventuale ricorso alla forza militare entro un accordo legittimato dall’Onu e rifiuta eventuali aggressioni unilaterali”. Al contrario, ”la manifestazione di sabato -afferma Craxi- e’ stata convocata su una piattaforma che non tiene conto ne’ degli sforzi internazionali che il nostro Paese sta compiendo per risparmiare il conflitto, ne’ della necessaria azione di contrasto a regimi che non rispettano le regole internazionali in materia di disarmo”. Ma, ”detto questo, e’ necessario che non cali il silenzio o la censura sulla straordinaria mobilitazione popolare per dare un’ulteriore possibilita’ alla pace”.


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