Mondo

Iraq: Cisl, vinca politica non armi

Il segretario Pezzotta: «Inquitudine per le notizie di un possibile intervento». Appello alla Cisl internazionale perché si mobiliti presso l'Onu

di Giampaolo Cerri

Anche la Cisl in campo contro un possibile intervento americano in Iraq. «Deve vincere la politica, la diplomazia e non le armi; la notizia di un intervento militare contro l’Iraq ci crea in questo momento timore e inquietudine», ha detto infatti il segretario generale della Cisl, Savino Pezzotta, intervenuto a Taranto ad un convegno dello stesso sindacato sullo sviluppo sostenibile. Pezzotta, parlando del possibile intervento militare ha annunciato che richiedera’ l’intervento della Cisl Internazionale affinche’ si faccia ”portavoce presso le Organizzazioni Internazionali delle preoccupazioni e dei timori di tutto il mondo del lavoro”. Il testo della dichiarazione, diffuso a Roma tramite comunicato stampa, esprime tutte le preoccupazioni e i dubbi su ”cio’ che potrebbe accadere se si aprisse un nuovo conflitto, quando e’ ancora in corso un intervento militare in Afganistan” e ribadisce che ”occorre potenziare tutti gli sforzi politici e diplomatici per evitare il rischio di un altro conflitto nel mondo”.


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