Mondo

Iraq: Chalabi taglia tutti i rapporti con Usa e Cpa

Un anno fa era l'uomo di fiducia di di Washington, indicato dal Pentagono come il futuro presidente dell'Iraq. Ieri Cia, Fbi e Cpa hanno fatto irruzione a casa sua...

di Paolo Manzo

Ahmed Chalabi, il leader dell’Iraqi National Congress accusa l’amministrazione di Paul Bremer per l’azione dei militari americani e della polizia irachena che, questa mattina, ha fatto irruzione a casa sua, sequestrando documenti e computer. Un’operazione orchestrata, ha accusato Chalabi in una conferenza stampa convocata oggi a Baghadad, dai fedelissimi di Saddam, richiamati alla guida della polizia dopo che l’Autorita’ Provvisoria della Coalizione (CPA) ha deciso di reintegrare gli ufficiali e i funzionari baathisti del regime, messi al bando un anno fa. ”Non avevano nessun mandato, li guidava un ex alto ufficiale baathista, sotto la protezione del Cpa” ha detto Chalabi che ha anche detto che al raid hanno partecipato agenti della Cia e dell’Fbi. ”Hanno devastato il mio ufficio, hanno rubato i miei averi: chiedo alla Cpa per quale ragione”, ha aggiunto furioso, tornando a criticare la politica di Bremer che ha scelto di interrompere il processo di debaathizzazione, di cui Chalabi era stato uno dei principali architetti. ”Ora i fedelissimi di Saddam hanno a Falluja un rifugio sicuro, con la protezione della Cpa: come possiamo fidarci di una polizia guidata dagli ex baathisti?”.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA