Iraq, Bush:”quanto durerà la guerra? Non importa”

”Saddam Hussein verra’ rimosso, non importa quanto tempo ci vorra”’: lo ha detto il presidente americano George W. Bush, rispondendo a una domanda sulle previsioni della durata del conflitto, nel corso di una conferenza stampa con il premier britannico Tony Blair. ”Non importa quanto tempo ci vorra’ per vincere. Non importa quanto tempo ci vorra’ per raggiungerere il nostro obiettivo” – ha proseguito Bush spiegando che ”non e’ un problema di tempo, ma di vittoria”. Dello stesso tono le dichiarazioni del premier britannico Tony Blair che rispondendo a una domande sulla durata del conflitto ha spiegato che ”non dipende dal tempo ma dal tipo di lavoro che occorre fare”. In proposito Blair ha spiegato che ”la guerra e’ iniziata da una settimana” e che in questo periodo di tempo sono stati raggiunti diversi obiettivi. Tra questi ha citato le forze alleate a meno di cento chilometri da Baghdad, la messa al sicuro degli impianti petroliferi nel sud, l’apertura del fronte nord, il fatto che le truppe alleate abbiano circondato Bassora. Bush ha inoltre annunciato che gli Stati Uniti e la Gran Bretagna chiederanno alle Nazioni Unite di riprendere il programma oil for food per l’Iraq. ”Il giorno della liberta’ per il popolo iracheno e’ vicino”, ha ribadito Blair, riaffermando che l’obiettivo della campagna militare contro l’Iraq e’ di ”liberare il popolo”, assicurando un futuro migliore e il rispetto dei diritti umani. Blair ammette ”le divisioni” in Europa sulla guerra in Iraq, ma sottolinea che ci sono ”molti Paesi che sono d’accordo con noi”, non tutti i Paesi dell’Unione Europea sono schierati contro il conflitto. Nella conferenza stampa dice di comprendere ”le esitazioni” di alcuni Paesi, ma dopo 12 anni ”avevamo il dovere di agire: non ho dubbi che la nostra sia una causa giusta”.