Mondo

Iraq: Bush, l’Onu fissi una scadenza

Così il presidente Usa all'Assemblea delle Nazioni Unite

di Redazione

Il presidente George W. Bush chiede all’Onu di fissare una scadenza all’Iraq per rispettare gli impegni presi con le Nazioni Unite. Scaduto il termine, l’Onu dovra’ passare all’azione, perche’ il regime iracheno di Saddam Hussein ”e’ una grave minaccia” e ”costituisce un rischio che non possiamo assumerci”. ”Siamo stati piu’ che pazienti”, ha detto ancora Bush, parlando all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. ”Questo e’ esattamente il tipo di aggressiva minaccia per affrontare la quale l’Onu e’ nato”. Bush s’e’ offerto di lavorare con gli altri Paesi a una risoluzione che affronti -ha detto- ”la comune minaccia”. Ma se l’Iraq sfida l’Onu, allora ”il mondo deve agire in modo deliberato e decisivo”. ”L’Iraq tra un anno avra’ la bomba atomica”. Il presidente statunitense, George W. Bush, parlando alle Nazioni Unite ha avvertito che il regime di Saddam Hussein rappresenta un pericolo ”grave e crescente”. Bush ha comunque affermato che gli Usa vogliono lavorare assieme all’Onu per una risoluzione che obblighi il regime di Saddam a consegnare tutte le sue armi di distruzione di massa. ”La richiesta di pace e sicurezza non deve essere piu’ ignorata – ha detto Bush – altrimenti un’azione da parte nostra sara’ inevitabile. E il regime che ha gia’ perso tutta la sua legittimita’, ora dovra’ perdere anche la sua potenza”. ”Dobbiamo scegliere fra un mondo di paura ed un mondo di progresso, non possiamo stare fermi e non fare nulla mentre cresce il pericolo: per tradizione e per scelta gli Stati Uniti d’America prenderanno questa posizione e voi , delegati delle Nazioni Unite avete il potere di prendere la stessa posizione”. Cosi George Bush ha concluso il suo discorso alle Nazioni Unite in cui ha presentato le prove contro Saddam Hussein, ricordando come da anni viola le risoluzioni dell’Onu e continua ad armarsi, dopo ”aver mentito agli ispettori sui suoi arsenali nucleari, chimici e batteriologiche’. Il presidente George W. Bush ha oggi confermato l’impegno degli Stati Uniti per una Palestina ”indipendente e democratica”, nell’ambito di una soluzione pacifica e duratura della crisi mediorientale. Nel discorso all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, Bush ha anche ribadito l’intenzione della sua Amministrazione di promuovere in tutto il mondo ”la dignita’ umana”, messa alla prova ”dalla poverta’ persistente e da malattie devastanti”. Il presidente George W. Bush ha oggi annunciato il ritorno degli Stati Uniti all’Unesco, l’organizzazione dell’Onu per la scienza e la cultura, che ha sede a Parigi e da cui Washington usci’ nel 1984, denunciandone la gestione eccessivamente orientata e politicizzata. L’annuncio di Bush e’ stato fatto durante il discorso all’Assemblea generale delle Nazioni Unite.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA