Mondo

Iraq: Bush domani denuncera’ “elementi gravi”

Oggi si decidera' se il Presidente parlera' di violazioni sostanziali della risoluzione 1441 delle Nazioni Unite

di Redazione

Alla vigilia del discorso di Bush sull’Iraq, l’Amministrazione sta ancora dibattendo quanto dovra’ essere forte la denuncia del Presidente. Se verranno denunciate cioe’ ”violazione sostanziali” della risoluzione 1441, le due parole che potrebbero costituire il primo passo politico e diplomatico verso la guerra. Fonti dell’Amministrazione citate dal New York Times spiegano che il Presidente non arrivera’ a questo, limitandosi a parlare di ”elementi gravi”. Comunque il Consiglio di sicurezza americano si riunira’ questa mattina (ora di Washington) proprio per modulare il tono del Presidente. Il dossier di quasi 12mila pagine sulle armi di sterminio dell’Iraq avrebbe infatti omesso alcuni elementi raccolti dai servizi di intelligence americani circa la destinazione finale di armi chimiche e biologiche scoperte dagli ispettori negli anni novanta. Washington contesta inoltre all’Iraq la dichiarazione della fine dei programmi nucleari dieci anni fa, dato che Saddam Hussein avrebbe acquisito componenti necessarie proprio a programmi di questo tipo. Omissioni e inesattezze in questo rapporto sono citate esplicitamente dalla 1441 come ”violazioni sostanziali”. ”Domani vedrete all’opera -spiegano le fonti del quotidiano americano- una Casa Bianca paziente. Molto preoccupata perche’ una volta ancora l’Iraq non ha voluto cooperare, ma ancora disposta a far proseguire le ispezioni”. ”Non penso che il Presidente usera’ questi elementi, da soli, come casus belli -ha aggiunto un’altra fonte- ma solo come base su cui costruirlo in seguito”. Ieri un autorevole funzionario del dipartimento di Stato, John Wolf, ha incontrato il capo della missione Unmovic, lo svedese Hans Blix, a cui ha comunicato ufficialmente la posizione americana sul dossier iracheno. Una posizione piu’ volte lasciata trapelare nei giorni scorsi, secondo cui la Dichiarazione e’ incompleta, piena di lacune e zeppa di materiale riciclato. Wolf ha fornito ”alcuni esempi” delle omissioni irachene.


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