Mondo

Iraq: britannici divisi sulla guerra

Il 40 per cento dei britannici si oppone alla guerra e il 39 per cento e' a favore

di Redazione

L’opinione pubblica britannica e’ divisa sulla guerra all’Iraq, anche se il numero dei favorevoli all’intervento e’ cresciuto di sette punti, a spese di chi era prima indeciso. E’ questo il risultato di un sondaggio pubblicato oggi sul quotidiano progressista britannico ”Guardian”, secondo il quale il 40 per cento dei britannici si oppone alla guerra e il 39 per cento e’ a favore. Il rilevamento e’ il nono di una serie di sondaggi condotti a scadenza regolare dal quotidiano fin dal mese di agosto sulla questione irachena. Rispetto all’ultimo rilevamento, ai primi di novembre, i favorevoli all’intervento sono cresciuti dal 32 al 39 per cento, mentre i ”non so” sono passati dal 27 al 21 per cento. I contrari alla guerra sono scesi di un punto. Il sondaggio telefonico, condotto fra il 21 e il 22 novembre su un campione di 1.047 adulti, mostra un forte divario fra uomini e donne. Le prime si oppongono decisamente alla guerra (41 per cento contro, 34 per cento a favore), i secondo la sostengono (38 per cento contro, 45 per cento a favore). Il rilevamento viene pubblicato oggi, mentre la Camera dei Comuni si appresta a votare questa sera a sostegno alla risoluzione Onu sull’Iraq. I deputati laburisti contrari all’intervento ritengono che il partito non vorra’ mettere ai voti un loro emendamento che chiede un nuovo passaggio in aula in caso di intervento militare.


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