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Iraq: Blix non chiede esplicitamente più tempo

Sugli armamenti proibiti iracheni restano anocra molte domande senza risposta. E' quanto ha detto oggi il capo dell'Unmovic Hans Blix nel presentare il suo rapporto

di Redazione

Sugli armamenti proibiti iracheni restano anocra molte domande senza risposta. E’ quanto ha detto oggi il capo dell’Unmovic Hans Blix nel presentare il suo rapporto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Tra gli esempi fatti da Blix, quello relativo agli agenti chimici anocra in mano a Baghdad. ”L’Iraq ha dichiarato di aver prodotto almeno 8500 litri di antrace che sarebbe poi stato distrutto nell’estate del 1991. Ma l’Iraq ha dato poche prove relative alla sua produzione e nessuna prova convincente sulla sua distruzione. Ci sono forti indicazioni che l’Iraq potrebbe avere molto piu’ antrace di quanto non abbia dichiarato”. L’Iraq potrebbe avere nascosto documenti agli ispettori delle Nazioni Unite. A spiegarlo e’ stato il capo degli ispettori Hans Blix, nel corso della sua audizione davanti al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Blix ha poi sottolineato che le interviste e i colloqui con esperti agli armamenti iracheni sono stati inquinati dalla presenza di funzionari di Baghdad. L’Iraq non ha dato risposte soddisfacenti su cosa abbia fatto delle sue scorte di gas nervino Vx. Il capo degli ispettori delle Nazioni Unite, Hans Blix, ha invitato l’Iraq a dichiarare tutte le armi proibite in suo possesso e a distruggerle. Il capo degli ispettori Hans Blix ha concluso il suo rapporto all’Onu senza chiedere esplicitamente piu’ tempo al Consiglio di Sicurezza. ”In un breve periodo ci siamo posizionati su tutto il territorio dell’Iraq. Siamo a vostra disposizione”, ha detto Blix.

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