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Iraq: Berlusconi “l’Italia fara’ la sua parte”

Il premier ha anche affermato che se ci sara' un'azione sara' comune di tutta la Nato

di Redazione

Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ritiene che un’eventuale operazione contro l’Iraq sara’ ‘comune’: ”Adesso abbiamo degli ispettori che faranno dei controlli approfonditi. Da cio’ che emergera’ da questi controlli si decidera’. Sono sicuro che un’eventuale azione nei confronti dell’Iraq sara’ comune”. ”Io credo che la Nato sia solidale con gli Stati Uniti d’America che hanno dimostrato grande saggezza. L’Alleanza atlantica sara’ solidale, anche tenendo conto dei sentimenti del popolo americano, che e’ stato colpito al cuore dagli attentati dell’11 settembre”, ha detto ancora Berlusconi a chi gli chiedeva di commentare l’appello all’unita’ rivolto dal presidente americano George W. Bush agli alleati in caso di un intervento militare contro il regime di Baghdad. ”Ritengo -ha aggiunto il premier conversando con la stampa nel suo hotel di Praga prima di recarsi al vertice Nato- che gli Usa abbiano funzionato da stimolo per una risoluzione chiara, precisa e forte. Sono assolutamente convinto che la situazione abbia avuto una evoluzione positiva per tutti” L’Italia fara’ la sua parte in caso di intervento militare contro Saddam Hussein? ”Siamo in una situazione molto chiara -ha risposto Berlusconi- Ci sono degli ispettori Onu che hanno compiti precisi, quello di verificare se esistono armi di distruzione di massa nelle mani di un personaggio come Saddam Hussein che non da’ tranquillita’ alle democrazie occidentali, Stati Uniti in testa, ma anche noi”. Il presidente del Consiglio ha assicurato che ieri alla cena di gala con i leader dell’Alleanza atlantica al Castello di Praga ”non e’ stata affrontata la vicenda irachena: se ne parlera’ naturalmente oggi al vertice”.


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