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Iraq: autobomba contro base polacca. Il punto

Almeno 11 iracheni sono morti e un centinaio di persone - tra cui una sessantina di soldati della coalizione - sono rimaste ferite nell'attentato

di Paul Ricard

Almeno 11 iracheni sono morti e un centinaio di persone – tra cui una sessantina di soldati della coalizione – sono rimaste ferite nell’attentato contro la base dei militari polacchi a Al Hilla, a Sud di Baghdad, compiuto stamani con due autobomba. Ma il bilancio delle vittime – ancora provvisorio – è probabilmente destinato ad aumentare, hanno riferito sia fonti sanitarie sia portavoce dell’amministrazione civile Usa in Iraq. Due kamikaze a bordo di altrettante autobomba hanno ucciso “più di undici” iracheni, ha detto la portavoce dell’ Autorità provvisoria americana in Iraq, Hilary White. “I morti sono uomini, donne, bambini”, ha aggiunto. Tra i feriti, almeno 58 sono soldati: tra essi sei polacchi e, ha detto il ministero della difesa di Budapest, 10 ungheresi, due dei quali gravi. Si ha inoltre notizia di un militare americano ferito. Gli iracheni feriti, presumibilmente civili, sarebbero 33 per alcune fonti e 44 secondo altre. Il responsabile dell’ospedale Al Talimi ha detto di aver ricevuto i corpi di cinque persone, tra cui due donne, e 33 feriti tutti iracheni. I portavoce militari hanno riferito che verso le 7:15 di stamani (ora locale, le 5:15 in Italia) due auto si sono dirette contro la base polacca di Camp Charlie. “Quando sono state a circa 200 metri dalla base i soldati sono riusciti con i colpi di armi automatiche a immobilizzare la prima auto che è esplosa prima di raggiungere il muro di protezione della base, la seconda è saltata in aria contro il muro di cemento”, ha detto il portavoce. L’autista della prima auto è stato ucciso mentre tentava di fuggire del suo veicolo immobilizzato, mentre il secondo è morto nell’esplosione della sua auto. Almeno tre abitazioni vicine sono andate distrutte nell’esplosione e decine di civili sono rimasti feriti. Il portavoce ha aggiunto che si sta ancora scavando sotto le macerie per individuare eventuali altre vittime. E’ il primo attacco di questo tipo contro la base polacca in Iraq, ha detto il colonnello Zdzislaw Gnatowski. A Sud di Baghdad la Polonia ha il comando di una divisione multinazionale di 9.000 uomini, 2.400 dei quali polacchi. Frattanto, un portavoce della polizia di Kerbala, la città santa degli sciiti situata 110 km a Sud-Ovest di Baghdad, ha reso noto che un ex responsabile del partito Baath, Hachem Rajeh Akao, è stato ucciso da sconosciuti ieri sera nel centro della città .


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