Mondo

Iraq: attesa per la dichiarazione di Blix

Si attende per oggi la relazione degli ispettori internazionali sul rapporto sul disarmo fornito dalle autorita' di Baghdad alle Nazioni Unite.

di Redazione

Occhi puntati sul Palazzo di Vetro, dove si attende per oggi la relazione degli ispettori internazionali sul rapporto sul disarmo fornito dalle autorita’ di Baghdad alle Nazioni Unite. Dopo la relazione degli ispettori e’ attesa la dichiarazione degli Stati Uniti, che formalizzeranno la posizione anticipata ieri dal segretario di Stato Colin Powell, nel corso di una conferenza stampa con il ministro degli Esteri danese, Per Stig Moeller: Powell ha parlato di ”omissioni e lacune” nella dichiarazione di Baghdad. ”Aspettiamo l’annuncio di domani dell’Aiea e dell’Unmovic”, ha poi aggiunto. E, stando a quanto anticipato da alcuni funzionari delle Nazioni Unite citati dalla Cnn, almeno uno dei responsabili della missione di esperti internazionali in Iraq dovrebbe far presente che la dichiarazione delle autorita’ irachene lascia irrisolte alcune questioni: il direttore generale dell’Aiea, Mohammed El Baradei, dira’ con ogni probabilita’ che attende informazioni piu’ dettagliate dall’Iraq, chiedendo in particolare di sapere se il regime di Baghdad abbia tentato di procurarsi materiali utili alla fabbricazione di armi nucleari negli ultimi anni, come affermato da Stati Uniti e Gran Bretagna. Intanto si fanno sentire le prime reazioni ai giudizi espressi da parte americana e britannica sul dossier messo a punto da Baghdad. Alcuni rappresentanti dei paesi membri del Consiglio di Sicurezza, riferisce la Bbc, hanno criticato la scelta di Washington e Londra di commentare pubblicamente il rapporto prima che lo facessero gli esperti internazionali per il disarmo. Altri hanno fatto presente che preferiscono vedere prove concrete delle omissioni denunciate. In un’intervista all’emittemte britannica, il ministro degli Esteri siriano, Farouk al-Sharaa ha definito ”ingiustificata, non necessaria ed improbabile” la scelta di muovere guerra all’Iraq. Damasco ha intanto fortemente criticato la decisione americana di fornire una versione completa del dossier iracheno solo ai membri permanenti del Consiglio di Sicurezza ed ha preannunciato che restituira’ oggi la copia ricevuta in segno di protesta.


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