Formazione

Iraq: appello per la pace della Rete Lilliput ai municipi

Rete di Lilliput ha presentato il suo appello nei confronti dei presidenti dei Municipi di Roma per sollecitare l'adesione all'iniziativa ''Pace da tutti i balconi''

di Paolo Manzo

Rete di Lilliput ha presentato il suo appello nei confronti dei presidenti dei Municipi di Roma per sollecitare l’adesione all’iniziativa ”Pace da tutti i balconi”. La richiesta prevede l’esposizione dai balconi dei Municipi e di chiunque volesse manifestare il suo dissenso nei confronti di un possibile conflitto tra Usa ed Iraq in occasione della manifestazione nella capitale del 15 Febbraio che vedra’ sfilare i manifestanti per le vie del centro della capitale. ”Cari presidenti dei Municipi di Roma, il 15 febbraio saremo in tanti per le strade di Roma a chiedere pace. Contemporaneamente a noi- si legge nell’appello – in tutte le altre capitali europee milioni di persone sfileranno per testimoniare la nostra contrarieta’ alla guerra che minaccia l’Iraq. E la contrarieta’ ad ogni guerra, portatrice di morte e sofferenza. Quel giorno accoglieremo nelle nostre strade cittadini e cittadine di ogni parte d’Italia. Vogliamo accoglierli in una citta’ che gridi ”Pace” da tutti i balconi, da tutte le finestre, da tutte le chiese.Da alcuni mesi stiamo portando avanti la campagna ”Pace da tutti i balconi” (www.bandieredipace.org) che ci invita a compiere il semplice gesto di esporre un bandiera della pace per colorare le strade di arcobaleno e ricordare a tutti che la maggioranza degli italiani e’ contraria a questa guerra. Nel giro di pochi mesi in tutta Italia sono gia’ state distribuite ed affisse piu’ di 200.000 bandiere. La citta’ di Roma e le sue amministrazioni svolgono un ruolo importante nell’impegno delle istituzioni per la pace. Vogliamo invitarvi ad aderire alla campagna, come hanno fatto gia’ altri Comuni d’Italia, con un atto del Consiglio Municipale, ed esporre le bandiere della pace dai locali delle vostre amministrazioni e nei luoghi piu’ significativi dei quartieri da voi amministrati”.


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