Mondo
Iraq, Andreotti: “aspettiamo le prove”
"Si tratta di una guerra di cui nessuno capisce molto bene le motivazioni", osserva il senatore
”Questa e’ una guerra di cui nessuno capisce molto bene le motivazioni. Ogni sforzo deve essere fatto prima di arrendersi”. Lo ha detto il senatore Giulio Andreotti a margine del convegno sui cattolici e la Costituzione in corso ad Avellino. ‘
‘Se si dimostra che Saddam Hussein e’ veramente legato ad Al Qaeda ed e’ la prosecuzione della guerra in Afghanistan, puo’ piacere o no ma c’e’ una motivazione, pero’ si attendono le prove”.
Riguardo ai movimenti pacifisti che si stanno mobilitando per scongiurare il conflitto, Andreotti ha detto: ”le generazioni che l’hanno conosciuta, non possono non avere l’orrore della guerra, non solo perche’ i conflitti moderni coinvolgono i civili -ha detto Andreotti- ma anche per i militari che sono al fronte che sono figli. Spero -ha concluso il senatore a vita- che non si realizzi una contrapposizione Onu Usa, anche perche’ l’Onu e’ nato in America e questo deve dare la possibilita’ di conoscerne l’autorevolezza.”
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