Cultura

Iraq: anche Save The Children lascia il Paese

Il suo staff si sposterà in Giordania. Vedere l'auto di una ong in città a Bagdad è sempre più raro.

di Carlotta Jesi

Si allunga di giorno in giorno la lista delle ong che stanno evacuando da Bagdad dopo che anche le Nazioni Unite hanno ritirato gran parte del loro staff dal Paese per problemi di sicurezza. Il 29 settemebre, ad annunciare il suo prossimo ritiro è stata Save The Children che ha accolto i giornalisti nei suoi uffici pieni di materiale pronto al trasloco e spiegato così il suo ritiro momentaneo in Giordania. «Quando lavori giorno dopo giorno nell’emergenza, ti abiuti alle bombe e agli attacchi. Ma stavolta un nostro esperto di sicurezza è volato a Bagdad e ci ha spiegato che rimanere è troppo pericoloso», ha spiegato Nicolas Hughes dell’ong inglese. Save the Children va ad allungare le fila delle altre ong che si sono momentaneamente ritirate dall’Iraq, tra cui figurano anche sigle famose come Oxfam e l’International Organization for Migration.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA