Mondo
Iraq, americani nel cuore di Bagdad. Aggiornamento
I mezzi corazzati americani hanno circondato il palazzo presidenziale, il ministero dell'Informazione e l'Hotel Rashid, i simboli del potere di Saddam
E’ scattata stamane alle 6.30 (le 4.30 in Italia) la seconda operazione delle truppe americane contro la capitale irachena, un raid diretto questa volta nel ”cuore di Baghdad”. Diversamente da quanto accaduto sabato, i carri armati di due diverse brigate della terza divisione di fanteria sono tornati per mantenere le posizioni piu’ a lungo, anche se non ancora per assicurare il controllo del territorio. Un intenso fuoco di missili, gli mlrs, ha preceduto il raid di questa mattina
Il maggiore Michael Birmingham, portavoce della terza divisione di fanteria, ha sottolineato che l’operazione di questa mattina non e’ paragonabili al blitz di sabato. ”Ora stiamo attaccando proprio il centro della citta’. L’altro giorno abbiamo solo fatto un’incursione. Ora stiamo facendo sul serio” -ha detto. I mezzi corazzati americani hanno circondato il palazzo presidenziale, il ministero dell’Informazione e l’Hotel Rashid, i simboli del potere di Saddam, sulla sponda ovest del fiume Tigri. In un altro atto altamente simbolico, un carro armato ha buttato giu’ una statua equestre del rais nel centralissimo parco di Zawdra, di fronte alle telecamere della televisione americana Fox News che hanno ripreso, e gia’ piu’ volte ritrasmesso, la scena.
”Siamo gli orgogliosi padroni” del palazzo presidenziale, ha spiegato il colonnello americano Peter Bayer. ”Abbiamo lanciato un raid con mezzi corazzati nel cuore di Baghdad per dimostrare la nostra capacita’ di operare nel centro della citta”’ -ha aggiunto. La prima brigata della terza divisione, entrata in citta’ da ovest, dall’aeroporto, ha invece preso il controllo di uno dei vecchi palazzi presidenziali di Saddam.
Nella notte e’ atterrato nei neobattezzato ”aeroporto internazionale di Baghdad”, l’ex aeroporto Saddam Hussein, il primo aereo da trasporto militare americano, un C-130 Hercules. Due militari americani sono rimasti uccisi nei combattimenti per il controllo di due ponti sul Tigri, nei quartieri a sudest della citta’, dove sembra esserci concentrata la resistenza irachena che ha fatto saltare per aria due ponti. Secondo fonti della Croce rossa, ”diverse centinaia” di persone sono rimaste ferite, ”decine” morte, a Baghdad, da quando le forze americane hanno raggiunto la citta’. Fonti americane parlano invece di ”2-3000 iracheni uccisi” nel raid di sabato.
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