Cultura
Iraq: a Umn Qasr disastro umanitario
L'agenzia missionaria Misna riferisce che l'ospedale di Umm Qasr e' rimasto senza acqua per quattro giorni, la media di ricoveri e' di 300 pazienti per giorno
di Redazione
L’equipe di Save the Children e’ entrata per la prima volta sabato scorso nella citta’ portuale di Umm Qasr, nell’Iraq meridionale, considerata sicura dalle autorita’ militari angolomericane. “Cio’ che abbiamo visto conferma le nostre previsioni – ha detto Nicole Amoroso, portavoce dell’ong inglese – siamo di fronte ad una crisi umanitaria senza precedenti”. L’agenzia missionaria Misna riferisce che l’ospedale di Umm Qasr e’ rimasto senza acqua per quattro giorni, la media di ricoveri e’ di 300 pazienti per giorno e mancano medicinali, materiali chirurgici e cibo. “E’ assolutamente necessario che Save the children e le altre agenzie umanitarie abbiano al piu’ presto la possibilita’ di entrare in Iraq – ha sottolineato Amoroso – e’ fondamentale che la gestione degli aiuti umanitari sia completamente svincolata ed indipendente dagli apparati e dalle logiche militari. Soltanto in questo modo sara’ possibile dare un aiuto efficace alla popolazione irachena”.
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