Mondo
Iraq, 50% degli americani: sì alla guerra senza Onu
Per i cittadini Usa il no dell'Onu non importa, dato che possono contare sull'appoggio di alleati "chiave", come Gran Bretagna, Australia e...Italia
di Paolo Manzo
La meta’ degli americani e’ pronta a sostenere un intervento in Iraq anche senza il mandato dell’Onu. Una percentuale che sale al 57% se a fianco degli Stati Uniti si schiereranno ”stretti alleati come Gran Bretagna, Australia e Italia”.
E’ quanto risulta da un sondaggio Washington Post-Abc, riportato oggi dal quotidiano americano, che definisce i governi di questi tre paesi ”fra i piu’ forti sostenitori di attacchi militari contro l’Iraq”. Il rilevamento e’ stato condotto nei giorni successivi all’intervento del segretario di Stato Colin Powell il cinque febbraio davanti al Consiglio di Sicurezza e conferma la tendenza a favore della guerra emersa a meta’ gennaio dopo il discorso del presidente George Bush sullo Stato dell’Unione.
Il tasso di approvazione dell’operato di Bush, sceso nel 2002 e in gennaio, e’ risalito al 64%. Sei americani su dieci approvano il modo col quale Bush sta affrontando la situazione irachena, con una crescita di undici punti rispetto a tre settimane fa. Tuttavia solo il 47% approva la politica economica del presidente americano. Due americani su tre approvano una guerra contro l’Iraq. La meta’ del campione se gli Stati Uniti agiranno da soli, il 57% se la presenza di alleati compensera’ il mancato via libera dell’Onu.
Inoltre i due terzi degli americani favorevoli alla guerra affermano che non cambieranno idea, mentre il 53% di chi si oppone ammette di non essere certo della propria opinione. Meno del 30% spera in una soluzione diplomatica, in calo rispetto al 38% di tre settimane fa.
Al contrario due americani su tre ritengono che la crisi con la Corea del Nord potra’ essere risolta tramite negoziati.
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