Famiglia

Iraq: 1 milione di email di protesta a Blair nel 2003

Nel 1998 erano state "solo" 300mila

di Gabriella Meroni

Il primo ministro britannico Tony Blair sta ricevendo un numero record di messaggi di protesta da parte degli elettori: nel 2003 – anno fortemente segnato dalle polemiche sulla guerra in Iraq – ne ha avuti oltre un milione, mentre nel 1998 erano stati solo circa 300.000. Le cifre – emerse oggi – sono contenute in una risposta del governo ad un’interrogazione scritta presentata dal capogruppo ai Comuni del partito liberal-democratico (opposizione di centro-sinistra), Matthew Taylor, secondo il quale questo aumento dei messaggi di protesta e’ indizio sicuro della perdita di popolarita’ del premier. Dalla risposta del governo emerge anche che, per far fronte al crescente numero di lettere, e’ stato aumentato il numero degli addetti alla segreteria di Downing Street. ”Invece di assumere altro personale per scrivere lettere di scuse, sarebbe meglio che Blair cominciasse a rispettare gli impegni elettorali”, ha commentato Taylor, mentre un portavoce di Downing Street si e’ rifiutato di fare ipotesi sulle ragioni di tanti messaggi di protesta.


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